E’ nota la salute genetica, anche definita robustezza di razza, del cane Beagle. Per questa caratteristica la razza è bene apprezzata da chi gradisce un cane facile da gestire, quindi proprietari impegnati in molte attività e con poco tempo per troppe visite veterinarie.

Naturalmente questa dote del Beagle va mantenuta con una attenta selezione, la dove gli accoppiamenti lontani dalla consanguineità favoriscono anche la solidità immunitaria. Con ciò non si può pensare che un cucciolo mal allevato nei primi tre mesi di vita sia comunque robusto, il cattivo allevamento (per dolo o negligenza) rende fragile qualunque cucciolo (vedi sezione "Stato attuale delle razze canine e...").

Nel mio allevamento “Del Mio Canto Libero” procedo seguendo le tappe settimanali di rito che prevedono nel cucciolo numerose vermifugazioni, vari passaggi vaccinali, svezzamento attento con omogeneizzati di prima qualità, impiego di mangimi tecnici di marchio pregiato, ambienti riscaldati in inverno e spazi ampi e salubri, ben assolati, quando necessario.

A questo punto ho gettato le fondamenta e non ho rovinato in partenza quello che, sviluppando, sarà un resistente bracchetto da compagnia: il mio tipo di cane Beagle.