Il mio rapporto coi potenziali proprietari di un mio Beagle nasce con la difficoltà data dalla prevenzione che molte persone hanno verso cani maleducati, dannaioli,  reattivi (vedi sezione "Stato attuale delle razze canine...").

Come detto nelle sezioni precedenti mi prodigo in selezione e consigliando prima della cessione per il giusto cucciolo al giusto proprietario; per quanto ho successo con i miei Beagle equilibrati rispetto ai generis, consiglio l’educazione di base detta propedeutica sin dai 3 mesi di vita. Io ho in allevamento già preparato le basi anche maneggiando e mantenendo i cuccioli Beagle con competenza; il proprietario secondo le sue possibilità o capacità dedichi il trimestre seguente al rispetto di alcune basilari regole d’oro.

Il Beagle è intelligentissimo, capisce le debolezze del proprietario e può approfittarne, si ricordi che se una cosa è no lo è sempre e se è si altrettanto. Per quanto intelligente il Beagle ha, come tutti i cani, un intelligenza e apprendimento basato su riflessi condizionati; associare al no  coerenza coi suoi bisogni. Per quanto il mio Beagle sia di piccola taglia, è meglio usare un guinzaglio con collare (al collo), magari di tenero tessuto, come per un pastore tedesco. Abituandolo al guinzaglio fin da cucciolo, con il tempo le passeggiate in città saranno piacevoli per uomo e cane ed i termini di legge rispettati.

L’educazione del Beagle riguardante i bisogni fisiologici varia a seconda che si abiti in appartamento, condominio, o giardino; regola assoluta il cucciolo produce popò frequentemente appena dopo mangiato e pipì frequentemente appena sveglio. Regolatevi!

In ogni caso il rispetto per l’ambiente richiede sacchetto e paletta per raccogliere, quando il cane dovesse sporcare in ambiente pubblico.